domenica 27 dicembre 2020

Luce-buio/Buio-luce

 


Annalisa Lanci


Samuel Theis


Leonardo da Vinci. L'uomo vitruviano


La famiglia di Carlo IV. Francisco de Goya y Lucientes


La fucilazione del 3 maggio 1808. Francisco de Goya y Lucientes




I disastri della guerra, Francisco de Goya y Lucientes


Il Sabba delle streghe, Francisco de Goya y Lucientes

"Con l'Umanesimo la classicità è avvicinata con un nuovo atteggiamento critico: quello del filologo, dello studioso che analizza scientificamente i testi antichi, fornendone l'edizione critica e interpretandoli dal punto di vista storico". Il fine è quello di recuperare in pieno i grandi valori della classicità e di utilizzarli per formare un uomo completo ed autonomo in grado di agire nella società nella quale si trova a vivere. L'uomo è concepito, come un essere libero di autodeterminarsi ed in grado di capire l'universo, in quanto dotato di ragione.". Da Firenze: la svolta rinascimentale. Storia dell'arte di Gillo Dorfles, Stefania Buganza, Jacopo Stoppa. Netta è la differenza tra l'individuo che vive un periodo storico, all'interno del quale regnano: ordine, razionalità, consapevolezza di sé, serenità e progresso; e l'individuo che vive un periodo di sconvolgimenti culturali, spirituali, politici ed economici. Uno specchio di questa differenza, sono le opere degli artisti del Rinascimento e le opere di Francisco de Goya y Lucientes. Nelle opere dell'artista spagnolo, sono evidenti tutti i sentimenti di un uomo dei suoi tempi, una fede nell'illuminismo e quindi nella ragione, segnato dagli eventi della rivoluzione francese (la famiglia di Carlo IV 1800-1801) e legati a Napoleone Bonaparte (fucilazione del 3 maggio 1808 ed il ciclo "i disastri della guerra"), per culminare con Il Sabba delle streghe 1821-23, dalle pitture nere, ciclo iniziato dopo la sua malattia, rappresentazione dei suoi incubi. All'interno del percorso artistico di Goya, quello che sottolinea l'effetto dei cambiamenti storici e personali, è il salto (più che passaggio) dalla luce dell'illuminismo e della ragione, al buio della superstizione e di tutto quello che c'è di basso in una società. Nel corso dell'esistenza umana, i passaggi o salti dal bianco al nero, oppure, dal buio alla luce sono il risultati del mancato controllo di se stessi durante uno o una serie di cambiamenti; lo stato ideale, della mente e dello spirito, è il riuscire a mantenere costantemente un equilibrio tra il buio e la luce."

















lunedì 14 dicembre 2020

Lo spazio, il tempo e la natura

 


Annalisa Lanci


Samuel Theis




Mente umana, spazio e tempo

"William Blake identificava il principio maschile con il tempo e quello femminile con lo spazio: dalla loro compenetrazione scaturisce una complessa serie di eventi particolari che, nel loro insieme, si trovano in uno stato di relativa sincronizzazione."
Da Concetti di filosofia della natura. Alchimia e mistica di Alexander Roob.

Questa teoria mette in evidenza la seguente tesi: il riuscire a dominare fisicamente e mentalmente lo spazio ed il tempo, che compenetrandosi, causano una serie di eventi particolari che, nel loro insieme, si trovano in uno stato di relativa sincronizzazione; pone l'individuo in uno stato di armonia con la natura. Questa nuova condizione, associata alla conoscenza, rende l'individuo superiore a livello fisico, spirituale e mentale, rispetto ai suoi simili i quali, al contrario, vivono passivamente o subiscono gli effetti dell'unione del loro spazio e del loro tempo."










Un pianeta e la sua vita. Il prodotto della Terra ed il suo evolversi

 


Annalisa Lanci


Samuel Theis


Pianeta Terra


Arte concettuale



Les deux Plateaux, Daniel Buren, Palazzo reale. Parigi




Natura e vita

"Arte concettuale: Gli artisti appartenenti a questa nuova corrente, sostenevano che l'arte non risiede nell'aspetto delle opere realizzate, ma nell'idea, nella parola o nel pensiero percorso per realizzare tale opera". 
"È vero senza menzogna, certo e verissimo. Ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la meditazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il vento l'ha portata nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il Padre di tutto, il Telesma di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in Terra. Separerà i la Terra dal fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente e con grande industria. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. È la forza forte di ogni forza, poiché essa vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò saranno e diverranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. E perciò che sono stato chiamato Hermes Trismegisto, avendo io le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Da Alchimia e mistica". 
"Les Deux Plateaux. Daniel Buren. L'opera denominata ufficialmente "Les Deux Plateaux", è composta da 260 colonne ottagonali, identiche tranne che per l'altezza. Sono a strisce verticali bianche e nere e creano una simmetria che contrasta con le colonne classiche del Palais Royal. La cosa che colpisce di più probabilmente è che le colonne partono dal sottosuolo, sotto le griglie di scolo. Questo fa sì che l'opera d'arte abbia due volti (da cui il nome dell'opera): uno superiore visibile nel porticato del palazzo, l'altro sotterraneo che finisce in un percorso acquatico che riflette il livello superiore, producendo degli effetti quasi ipnotici. L'installazione gioca molto sul contrasto tra rigidità monocromatica all'esterno, e una rappresentazione più onirica e sinuosa nel sotterraneo, grazie alle luci e al contributo dell'acqua". 
"Il cambiamento, inteso nel senso generale del termine, ha sempre come base un'impulso generato da un singolo, un essere umano, un animale, un vegetale o anche dal pianeta stesso. Nel caso specifico dell'essere umano, un cambiamento positivo ha differenti basi, che possono essere: la saggezza dell'individuo, che impara dai propri errori e fa tesoro delle proprie esperienze, una vasta conoscenza del passato e di quello che è stato pensato e realizzato di positivo e negativo da altri individui, l'intelligenza che porta a considerare diversi punti di vista, per creare una propria opinione o una nuova filosofia nella sua contemporaneità".


















sabato 12 dicembre 2020

Il tragico ed il bello: le due facce del cambiamento

 


Annalisa Lanci


Annalisa Lanci




Duomo di Milano


Maestro del Trionfo della Morte, Trionfo della Morte. Affresco, 1458. Da Palazzo Sclafani. Palermo, Galleria Regionale della Sicilia





Santa Maria del Fiore. Duomo di Firenze

"Il periodo storico che va dalla caduta dell'Impero Romano, all'inizio dell'Età moderna, è un'epoca storica interessante per i suoi cambiamenti. Uno dei passaggi che sottolinea uno di questi grandi cambiamenti, è il tempo che va dal 'Trecento (il Gotico Internazionale e la Peste Nera) al 'Quattrocento fiorentino, da cui nasce il periodo del Rinascimento. Soprattutto il mondo dell'arte, si rende testimone di questo cambiamento, in cui si nota come la Morte, abbia sradicato l'umanità da un mondo di sogno (l'attenzione alle decorazioni degli abiti, i Santi e le Sante riccamente abbigliati ed inseriti in un contesto socialmente elevato, il sottolineare dettagli che evidenziano la bellezza degli ambienti...); per farla ritornare, attraverso un periodo di buio, immersa in una nuova luce, una rinascita in cui è molto forte il senso della realtà, un ritorno alla vita, con la consapevolezza di viverla secondo la dimensione umana.
Questo è un esempio dei tanti effetti, che i cambiamenti hanno sulle persone, non sempre questi effetti sono positivi. Il tempo della bellezza, attraverso la morte, ha generato altra bellezza ed equilibrio, grazie alla forza ed al genio di alcuni; ma non è sempre così. Questo fa riflettere sul fatto che la forza ed il genio, frutto di menti colte ed aperte, sono l'equilibrio necessario per affrontare i cambiamenti, e trarne positività."


























mercoledì 14 ottobre 2020

Indipendenza mentale

 


Annalisa Lanci 


Samuel Theis


Decorazioni barocche


Tessuti William Morris


Henri Matisse, Paesaggio a Collioure, 1905. Olio su tela, 46x55 cm. Copenaghen, Statens Museum for Kunst

È interessante osservare come cambia la percezione del mondo, da parte degli individui, in relazione al periodo storico in cui essi vivono.
Un esempio di queste differenti percezioni sono le decorazioni barocche, i disegni e le decorazioni dell'Art Nouveau e le opere degli artisti vissuti agli inizi del Novecento come Henri Matisse.
È importante riflettere su questo, su come le azioni di alcuni uomini e donne, influenzano la visione della vita della maggior parte dei loro simili: lo sfarzo e la grandezza dello stile Barocco, sono influenzati dal regime assoluto che adottano i sovrani d'Europa del seicento (a partire da quell'epoca); L'Art Nouveau è l'espressione tangibile del clima della belle époque; le opere degli artisti che sono una parte delle avanguardie del Novecento, sono lo specchio del percorso umano verso le due Guerre Mondiali.
Il fatto che le azioni di un basso numero di donne e di uomini, abbiano una così grande influenza, sulle menti della maggior parte delle persone, fa riflettere sul fatto che non si è mai individui completamente indipendenti, mentalmente indipendenti. L' indipendenza mentale... Se si riuscisse ad essere mentalmente indipendenti... Questo stato sarebbe la nascita di una nuova epoca storica, la nascita di nuovi pensieri e filosofie.






Magia, alchimia, mistica e filosofia

mercoledì 23 settembre 2020

Il buio e la luce tra cielo e terra

 


Annalisa Lanci


Samuel Theis


La flagellazione di Cristo. Caravaggio 


Suonatore di liuto. Caravaggio 


Natura morta. Caravaggio

"Le opere di Caravaggio, possono essere viste come la rappresentazione della vita: esseri viventi che vivono delle situazioni, o cose poste all'interno di contesti; entrambi situati tra il buio e la luce
Un pensiero che si tramanda da sempre o un "essere avanti", una riduzione di quello che solitamente si definisce moderno o contemporaneo, a cose o concetti che sono esistiti da sempre, subendo modifiche nel corso delle epoche. Un'amara riflessione su chi fa dello "Status Symbol", l'ideale su cui fondare il proprio stile di vita: attribuirsi un valore, basato sul possesso di qualcosa che è esisto da sempre, ma che ha subito modifiche nel corso delle epoche."


giovedì 10 settembre 2020

Educazione infantile. Educazione all'indipendenza

 


Annalisa Lanci 


Samuel Theis, Petite nature, Forbach 




Educazione infantile. Educazione all'indipendenza 

"La modernità, una società moderna/contemporanea, di uomini, donne e quelle che saranno le nuove generazioni, dovrebbe, appunto per il fatto che si definisce "moderna/contemporanea", spostare il punto di vista dal singolo alla collettività. Tenete conto di tutto quello che ha intorno e rispettarlo, tutti dovrebbero vivere secondo queste basi; diventerebbe la consuetudine, la nuova consuetudine, parte dell'educazione personale ed infantile.
Un cambiamento che toccherebbe tutti, in modo indistinto, che ha come conseguenza la libertà dell'individuo, che è diversa dall'anarchia. Non un cambiamento che va contro il vivere civile, ma che lo migliora, se ogni persona vivesse non guardando solo l'universo personale, per potersi interessare anche di quello che ha intorno, sopra e sotto, svanirebbero gran parte dei sentimenti negativi, che rendono ottuse le persone che formano le società attuali.
Interessarsi a quello che c'è all'esterno, non è desiderare di essere come qualcun'altro, come un personaggio pubblico, oppure come qualcuno che è momentaneamente migliore di noi (socialmente migliore); vi dire conoscere il più possibile e prendere esempio da chi o cosa abbia del buono da trasmettere in senso generale, rendere questo uno stile di vita ed insegnare a farlo agli altri."


giovedì 3 settembre 2020

Modernità, educazione personale e nuove generazioni

 


Annalisa Lanci


Samuel Theis






"La modernità, una società moderna/contemporanea, di uomini, donne e quelle che saranno le nuove generazioni, dovrebbe, appunto per il fatto che si definisce "moderna/contemporanea", spostare il punto di vista dal singolo alla collettività. Tenete conto di tutto quello che ha intorno e rispettarlo, tutti dovrebbero vivere secondo queste basi; diventerebbe la consuetudine, la nuova consuetudine, parte dell'educazione personale ed infantile.
Un cambiamento che toccherebbe tutti, in modo indistinto, che ha come conseguenza la libertà dell'individuo, che è diversa dall'anarchia. Non un cambiamento che va contro il vivere civile, ma che lo migliora, se ogni persona vivesse non guardando solo l'universo personale, per potersi interessare anche di quello che ha intorno, sopra e sotto, svanirebbero gran parte dei sentimenti negativi, che rendono ottuse le persone che formano le società attuali.
Interessarsi a quello che c'è all'esterno, non è desiderare di essere come qualcun'altro, come un personaggio pubblico, oppure come qualcuno che è momentaneamente migliore di noi (socialmente migliore); vi dire conoscere il più possibile e prendere esempio da chi o cosa abbia del buono da trasmettere in senso generale, rendere questo uno stile di vita ed insegnare a farlo agli altri."