Annalisa Lanci
Samuel Theis
Alberto Sordi, Monica Vitti. Amore mio aiutami. Alberto Sordi
Monica Vitti, Alberto Sordi. Io so che tu sai che io so. Alberto Sordi
Progresso e mediocrità
"Molte opere testimoniano come a volte, il progresso sia sinonimo di mediocrità; due opere significative in questo senso sono: "Amore mio aiutami" e "Io so che tu sai che io so" di Alberto Sordi. In entrambe è presente la figura di uno dei protagonisti, che è vittima e carnefice della situazione che lui stesso crea e che subisce. Alberto Sordi, in queste due opere, incarna i difetti tipici dell'italiano contemporaneo: lo sforzarsi di essere moderno, il concentrarsi sull'idea : <<IO mi adeguo e vivo in conformità con il pensiero comune", gli impedisce di avere un personale pensiero, e di conseguenza di accorgersi dei cambiamenti che avvengono nella sua esistenza... Fa paura pensare con la propria testa, fa paura capire che la realtà, non sempre corrisponde al pensiero comune."
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