La ciclicità e la banalità del male

 

Annalisa Lanci

Samuel Theis

Composizioni cellulari

Salem's lot - Le notti di Salem. Mikael Salomon

The lost boys. Joel Schumacher.

"Le opere Salem's Lot - Le notti di Salem di Mikael Salomon e The lost Boys di Joel Schumacher, sono due esempi che testimoniano la ciclicità e la banalità del male. Nella prima opera si evidenzia il manifestarsi del male, in cicli attraverso un elemento che funziona come catalizzatore. Nella seconda opera è evidente invece, la banalità del male: i carnefici sono in realtà, vittime di loro stessi. Questi due elementi che caratterizzano il lato oscuro dell'esistenza, so radicano all'interno della società e con il loro essere così elementari, causano disordine e gravi danni."

Parapsicologia nell'universo teatrale

 

Annalisa Lanci

Samuel Theis. Une vitalité désespérée. Christophe Perton

Samuel Theis. Softe, Petite nature. Antoine Reinartz, Aliocha Reinert. Forbach

Parapsicologia

Universi paralleli

"Osservando il teatro, gli attori ed il loro universo, ci si rende conto dei tanti universi racchiusi l'uno dentro l'altro ed in armonia tra loro. È un pensiero che corrisponde alle teorie, alle testimonianze dei parapsicologi, i quali sostengono che il nostro universo terreno è circondato dall'universo spirituale, che quindi, sia possibile aprire le porte e poi richiuderle, del mondo terreno, per accogliere anime che vorrebbero comunicare (gli abitanti dell'universo spirituale). Una similitudine, si ritrova durante uno spettacolo a teatro, per esempio: gli attori, interpretano entità astratte e vivono (momentaneamente) il loro ambiente: la scena. Gli spettatori li osservano dall'esterno, situati in un universo che circonda quello degli attori. Una volta che questi ultimi, escono dai loro personaggi, quindi "chiudono le porte", i personaggi che interpretano tornano ad essere entità astratte, così le persone che le hanno "ospitate", rientrano nell'universo presente."

Composizioni cellulari. Da La ciclicità e la banalità del male

 

"Le opere Salem's Lot - Le notti di Salem di Mikael Salomon e The lost Boys di Joel Schumacher, sono due esempi che testimoniano la ciclicità e la banalità del male. Nella prima opera si evidenzia il manifestarsi del male, in cicli attraverso un elemento che funziona come catalizzatore. Nella seconda opera è evidente invece, la banalità del male: i carnefici sono in realtà, vittime di loro stessi. Questi due elementi che caratterizzano il lato oscuro dell'esistenza, so radicano all'interno della società e con il loro essere così elementari, causano disordine e gravi danni."