Martiri del razionale e martiri "dell'irrazionale"
Annalisa Lanci
Samuel Theis
Carmelitane di Compiégne
Maximilien de Robespierre
Le carmelitane di Compiègne e Maximilien de Robespierre, giustiziate e giustiziato nel 1794: martiri della rivoluzione francese. Martiri, perché tutte queste persone, credevano nelle loro rispettive cause, le prime sono state giustiziate per essersi rifiutate di rinunciare ai loro voti monastici, il secondo per l'incapacità di modificare la direzione dei suoi ideali.
È una riflessione, sul fatto che non c'è questa grande differenza, tra il razionale e l'irrazionale, tra il materiale e lo spirituale, se entrambi gli elementi, creano martiri. La ragione che uccide la spiritualità ed una parte di se stessa, questo accade quando si raggiunge una cima, il punto più alto e si è incapaci di fermarsi... inevitabile l'autorizzazione.